I polifenoli, gli antiossidanti di cui il vino rosso è ricco e per questo è anche indicato come un alimento buono per la salute, a patto che se ne beva un bicchiere il giorno e non di più, sono nella struttura delle bucce degli acini di uva, indipendentemente dal colore dell’uva. L’amarezza, il colore, e l’effetto astringente, quando la bocca s’increspa, sono dovuto proprio ai polifenoli, ovviamente insieme a tutti i benefici per la salute. Il vino rosso ha circa sette volte più polifenoli rispetto a vino bianco.
Ecco perché bere la giusta quantità di vino, rosso in particolare, è una buona regola alimentare, fa bene e migliora la salute del cuore, cervello e attività sessuale. Non bisogna bere mai più di uno o al massimo due bicchieri il giorno. Superare questo limite diventa esso stesso non più buono per la salute ma dannoso, può aumentare il rischio di ictus, ipertensione, malattie del fegato, alcuni tipi di cancro e di altre condizioni non favorevoli alla psiche.
Insomma il vino fa bene solo se non si supera il dosaggio ammesso, in questo è simile a un farmaco salvavita utilizzato per il cuore: la digitale, assunta al dosaggio giusto permette al cuore malato di lavorare bene, superare anche di alcuni microgrammi il dosaggio, scompensa totalmente il cuore con effetti malevoli per la vita.
Fino all’età di dodici anni non dovrebbe mai essere offerto del vino ai ragazzini, neanche annacquato con tanta acqua, per il loro fegato non ancora ben corazzato dagli enzimi è pericoloso.
Per pranzo oggi farò dell’insalata di riso e surimi bella calda per pH di 5,8 e per cena pollo alla curcuma per un pH totale di 5,9
Colazione: Uovo alla coque Una tazza di tè
Break: Pera verde per snack
Pranzo: Insalata di riso e surimi calda
Break: Frullato di Kiwi ed una tazza di tè
Cena: Pollo alla soia e curcuma
e….se stiamo svezzando il bambino Pappe dopo i 10 – 11 mesi