Grassi saturi, ora che abbiamo capito quali danni possono provocare se si abusa nel portare cibi che ne contengono in gran quantità, vediamo in quali alimenti sono più presenti, e in quali lo sono di meno così da preferirne alcuni rispetto agli altri.
Il latte è una fonte importante per procurarsi nutrienti come la vitamina A, la vitamina D e il calcio. Il latte ha anche meno calorie rispetto ad altri alimenti che offrono queste proteine però il latte, come tutti gli alimenti di origine animale, contiene una parte importante di grasso saturo. Il meccanismo della centrifugazione è il processo che priva il latte di una parte o completamente della parte grassa. Ogni 100 ml di latte intero contiene gr 2,11 di grassi saturi. Il latte parzialmente scremato contiene gr 0,55 e il latte totalmente scremato gr 0,05. Noi da sempre facciamo uso del latte parzialmente scremato. Un modo per smezzare il latte può essere berlo mescolato con il caffè d’orzo o con il tè, in questo modo si beve comunque il latte ma in quantità dimezzate, è un modo per assumere le vitamine, anche se in quantità ridotta.
Lo stesso criterio vale per lo yogurt, ovviamente essendo un derivato del latte, molto dipende se il latte utilizzato per la trasformazione è o meno scremato. In commercio ci sono yogurt a basso contenuto di grassi oppure si può scegliere lo yogurt greco. Questo tipo di yogurt è il frutto di una produzione che elimina del tutto o la maggior parte del grasso saturo. Lo yogurt greco può essere prodotto con il 2% d grassi saturi o addirittura con 0% di grassi saturi.
Oggi mangeremo della pasta, farò delle conchiglie ortolane per un pH di 5,5 e per cena del nasello ai pomodori per un pH di 5,6.
Zia Vittoria
Colazione: Banana pera e fragole – Una tazza di tè
Break: Mini croissant
Pranzo: Conchiglie integrali al sugo dell’orto
Break: Tartine con yogurt e marmellata di castagne – ed una tazza di tè
Cena: Filetti di nasello ai pomodori e limone
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire