Riduzione dei gas serra, considerato che l’Unione Europea si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra, necessariamente si deve intervenire sul cambiamento delle abitudini alimentari e quindi sulla riduzione della carne da proporre a pranzo e cena. In modo particolare dovrebbe essere ridotta la produzione della carne di manzo, è lei la maggior responsabile dell’inquinamento, potenziando invece la produzione di alimenti in grado di fornire proteine derivanti da altre fonti.
Sviluppare ulteriormente la produzione di soia e legumi sono una delle soluzioni ma non bisogna dimenticare altre fonti di proteine. Le sole parole potrebbero disturbare ma…. gli insetti, le alghe e le lenticchie d’acqua sono cibi ricchi di proteine e sono consumati quotidianamente da oltre metà della popolazione mondiale. Ecco, dovremmo abituarci a considerare questi cibi come valide alternative alla carne contribuendo così a ridurre l’inquinamento da gas serra. E’ certo che se il marketing intervenisse pesantemente nella comunicazione, forse riusciremo a cambiare anche i nostri gusti e superare le barriere del mangiare alcuni alimenti. In fondo io ho mangiato le gambe di rana e le lumache, perché non provare anche gli insetti che sfamano una gran parte del popolo asiatico e africano?
E’ tempo di preparare il nostro pranzo, oggi proteine vegetali: una bella zuppa di ceci e patate per un pH di 5,9 e per cena del filetto di maiale e funghi con fagiolini, il tutto per un pH di 5.9
Zia Vittoria
Colazione: Quattro frutti a colazione con pinoli – Una tazza di tè
Break: Cesar sandwich
Pranzo: Zuppa di ceci e patate
Break: Crema al limone – una tazza di tè
Cena: Filetto di maiale ai funghi e fagiolini
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire