Torno ancora sui salumi, tanto buoni ma anche tanto poco salutari se usati in abbondanza, però questo non significa che devono essere annullati del tutto dalla dieta come sostiene Gerson.
Piccole strategie possono aiutare a utilizzare gli affettati, soprattutto il prosciutto cotto. Il suo sapore e profumo è innegabilmente invitante e qualche volta fa anche piacere utilizzarlo per insaporire ad esempio un tortino a base di pure di patate. Aggiungere due fette sottili e morbide di prosciutto cotto all’impasto del tortino limita decisamente il valore del sale e dei conservanti come il nitrato di sodio, la sostanza chimica più nociva alla salute, soprattutto quella dei bambini, Sappiamo infatti che sono attivi nello sviluppo delle malattie cardiache o diabete. La stessa cosa è valida per gli affettati di tacchino e pollo.
Ancora una piccola curiosità per gli affettati: il processo dell’affumicatura. E’ un modo per cuocere e trattare la carne che viene cotta lentamente a basse temperature: 40 – 60° per circa dieci ore. Questo potrebbe essere un vantaggio perché non ci sono Sali o nitrati aggiunti, però, il fumo della legna utilizzata per la cottura, che avviene in locali speciali, impregna la carne e sembra che abbia effetti cancerogeni. Quindi, attenzione a utilizzare questi prodotti con molta parsimonia.
Ed eccoci al pranzo: una bella insalata di riso e surimi calda per un pH di 5,8 e cena con pesce spada e melanzane per un pH totale di 5,9
Zia Vittoria
Colazione: Uovo alla coque – Una tazza di tè
Break: Pera verde per snack
Pranzo: Insalata di riso e surimi calda
Break: Frullato di Kiwi – ed una tazza di tè
Cena: Pesce spada e melanzane stufate alla menta
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire