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Porta chiusa per… amore

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Come spiegare ai figli, senza che si sentano trascurati, che la privacy di mamma e papà va rispettata

State facendo l’amore ed ecco che vostro figlio entra nella camera da letto. Niente panico, non è successo nulla di irreparabile e il bambino non rimarrà segnato per la vita da quel poco che ha visto. Il vostro imbarazzo è assai maggiore della sua meraviglia. E tuttavia, quel che è accaduto – o che potrebbe accadere se il piccolo ha ormai raggiunto l’autonomia di scendere dal lettino e muoversi per la casa è il segnale che è arrivato il momento di ragionare sull’organizzazione ed il rispetto della privacy di cui mamme e papà hanno diritto

Bussiamo se la porta è chiusa
Se l’idea di un episodio del genere vi preoccupa, la cosa migliore da fare è quella di mettere in campo il più semplice dei meccanismi di prevenzione: accostate la porta della vostra camera da letto. Come si stabiliscono regole di buona educazione per imparare a stare a tavola composti, così può essere tranquillamente introdotta in famiglia la norma che quando le porte di casa sono chiuse, e in particolar modo la porta della camera di mamma e papà, bisogna sempre bussare ed aspettare che si riceva il “permesso” di entrare. Per insegnare ai bambini il rispetto delle regole è necessario che queste vengano osservate da tutti i componenti della famiglia: così, se la porta della stanza dei bambini alcune volte può essere chiusa, conviene bussare ed aspettare il loro consenso per accedervi. Questo comportamento è necessario per esigere, poi, il rispetto delle norme che vogliamo vengano applicate all’interno della famiglia.

Spieghiamo le ragioni dell’intimità
E’ bene che i bambini sappiano che tra la mamma ed il papà ci sono dei momenti speciali durante i quali desiderano stare soli per scambiarsi e raccontarsi l’amore reciproco che provano e che, in tali frangenti, non è permessa la presenza dei bambini. Tutto questo va chiarito ai bambini per evitare che possano sentirsi esclusi dal rapporto d’affetto tra i genitori e che, conseguentemente possano sentirsi trascurati. In certi casi sarà opportuno attendere che siano loro stessi a porre dei quesiti sul perché la porta della camera da letto di mamma e papà può e deve rimanere chiusa per spiegare loro che i genitori hanno il diritto di dedicare a se stessi dei momenti di riservatezza. Questa è dunque l’occasione giusta per sedersi su un divano, far accoccolare il bambino tra le braccia e in una situazione il più possibile confortevole, iniziare con il dire che tutte le mamme e i papà hanno la necessità di scambiarsi dell’affetto e esprimere il loro reciproco amore. Tale scambio può essere realizzato col darsi reciprocamente baci, carezze e sussurrarsi delle parole dolci.

Parole semplici e niente particolari inutili
Questa breve spiegazione può essere adeguata per introdurre il discorso, ma se dovessero esservi poste altre domande, rispondete con semplicità ed onestà senza dare delle false spiegazioni. Non bisogna tuttavia spingere la conversazione oltre ciò che può essere accettabile per il loro livello di maturità. Nella fascia di età che va più o meno dai tre agli otto anni i bambini non hanno bisogno di informazioni specifiche o di particolari: basterà loro sapere che ci sono dei momenti che mamma e papà dedicano allo scambio di abbracci e proprio per questo motivo non è permesso farne parte.

 

Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Psichiatra – Psicoterapeuta- laureata in psicologia clinica

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