Iperattività: un aiuto dai grassi omega 3, aiutano l’attenzione dei bimbi

Varicella, ogni anno 500mila nuovi casi, per 20mila è necessario il ricovero
13 Aprile 2015
Glutine, non solo malattia celiaca e allergia ma anche solo intolleranza
15 Aprile 2015

Iperattività: un aiuto dai grassi omega 3, aiutano l’attenzione dei bimbi

Condividi sui social

Anche a tavola, con gli alimenti giusti, si può nutrire l’attenzione dei bambini, persino di quelli con problematiche di iperattività e deficit di attenzione – ADHD, il disturbo del comportamento caratterizzato appunto dalla tendenza a distrarsi troppo facilmente e difficoltà a stare fermi. Uno studio pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology evidenzia di quanto mangiare alimenti arricchiti di omega 3 potrebbe migliorare l’attenzione dei bambini, anche di quelli con ADHD.

Più omega 3, più attenzione
La ricerca è stata condotta da Dienke Bos, della Università olandese di Utrecht. Gli esperti hanno coinvolto due gruppi di ragazzini tra gli 8 e 14 anni tutti maschi, parte dei quali con una diagnosi di ADHD. I ricercatori hanno prescritto a metà del campione di mangiare 10 grammi al giorno di margarina addizionata di omega 3 e alla restante metà del campione 10 grammi di normalissima margarina. Dopo alcuni mesi di follow up, è emerso che i bambini cui era stata prescritta la margarina con integrazione di omega 3 mostravano un miglioramento della soglia d’attenzione. Il miglioramento era visibile sia sui bimbi con diagnosi di ADHD, sia sui coetanei sani. Non è chiaro in che modo gli omega 3 sortiscano questo effetto positivo sull’attenzione, né se l’effetto dell’assunzione di questi grassi buoni sotto forma di integratori alimentari, in pillole o addizionati a un prodotto come la margarina, sia raggiungibile anche attraverso il consumo diretto di alimenti che li contengono naturalmente come il salmone, le sardine e la frutta secca. Serviranno comunque nuovi studi su un campione più ampio di soggetti per confermare i risultati visti in questa ricerca.

Alimenti da aggiungere nella dieta
Nel frattempo, però, è il caso di inserire nell’alimentazione i cibi che contengono le maggiori quantità di queste sostanze benefiche. Gli omega 3 si trovano prima di tutto nell’olio extravergine di oliva ed a seguire negli altri oli vegetali, per trarne i benefici andrebbero consumati crudi sulle verdure, sulle carni, sui pesci e su i primi piatti di pasta al pomodoro fresco, minestroni e zuppe. Gli omega 3 si trovano in grandi quantità in tutti i pesci ma i più ricchi in assoluto sono quelli più grassi come salmone, le sardine e lo sgombro, ai bambini possono essere offerti cotti al cartoccio o al vapore con l’aggiunta di patate o di verdure. Anche la frutta secca è ricca di queste preziose sostanze, ma non sempre è facile farla accettare ai bambini. Per questo è sufficiente lasciar correre un po’ la fantasia: lo yogurt naturale con un cucchiaio di miele e qualche noce sminuzzata è un’ottima merenda, così come le mandorle tritare su un’insalata di frutta. Ammesso anche un quadretto di cioccolato fondente con nocciole, ricordandosi sempre di non esagerare con le dosi. Insomma, è vero che occorrono ancora conferme, ma gli alimenti con omega 3 hanno anche benefici sulla circolazione, quindi è giusto che si impari ad apprezzarli fin da piccoli.

dott.ssa Valentina Scarpelli – nutrizionista

Registrati o Accedi

Lascia un commento