Le app di streaming musicale offrono playlist di rumore bianco pensate appositamente per i bambini e i gadget abbondano, inclusi lettori di rumore bianco appositamente progettati per i sonnellini nel passeggino, creando una sorta di Santo Graal per i genitori dei neonati. La funzione è integrata anche in molti baby monitor. Ma ora, un gruppo di ricercatori medici chiede una regolamentazione dei dispositivi che producono rumore bianco per neonati e bambini piccoli. Una loro analisi ha concluso che l’esposizione a lungo termine al rumore bianco ad alti volumi, potrebbe danneggiare lo sviluppo, con impatti che vanno dalla perdita dell’udito alle battute d’arresto nell’apprendimento. Per questo hanno segnalato che i genitori potrebbero inconsapevolmente esporre i loro figli all’equivalente di un treno della metropolitana ruggente per una dozzina di ore al giorno o più.
Gli esperti consigliano che fino a quando non verranno messi in atto limiti e avvertenze, i genitori e gli operatori sanitari dovrebbero misurare e limitare il volume del rumore bianco. E possibile scaricare un app per smartphone con fonometro. Il rumore bianco che suona 24 ore su 24, 7 giorni su 7, o almeno durante le ore di sonno dei bambini, che spesso sono dalle 10 alle 12 ore, se usato in modo errato, può provocare una perdita permanente dell’udito. Ad averlo affermato è la dott.ssa Michelle Hu, AuD, audiologo pediatrico presso la Speech, Language, and Hearing Clinic della San Diego State University.
Il ricercatore Isaac Erbele., MD, neurologo specializzato in chirurgia dell’orecchio e del cranio, ha effettuato una analisi, pubblicata nell’edizione di questo mese della rivista Sleep Medicine, sostenendo che i danni all’udito dovuti all’esposizione al rumore possono accumularsi nel corso della vita di una persona. Ciò significa che i genitori dovrebbero prendere precauzioni riguardo al rumore, così come cercano di evitare l’esposizione di un bambino a metalli pesanti, come il piombo, che possono anche causare danni crescenti nel corso della vita. Erbele e i suoi colleghi raccomandano che il rumore bianco utilizzato per bambini e neonati sia limitato a 60 decibel. È lo stesso volume di una normale conversazione. Quando i suoni sono troppo forti per troppo tempo, i minuscoli meccanismi dell’orecchio interno possono essere danneggiati in modo irreparabile e i rischi per la salute non si limitano alla perdita dell’udito. I bambini corrono il rischio di altri problemi a causa della prolungata esposizione al rumore forte,
Sempre il dott. Erbele sostiene di aver trovato modelli animali che suggeriscono anche uno sviluppo ritardato del linguaggio e dei centri uditivi del cervello. La causa non è chiara e gli studi sui modelli animali inclusi si sono concentrati sullo sviluppo, piuttosto che sui cambiamenti cerebrali degli adulti. Studi sugli esseri umani adulti hanno riscontrato una diminuzione dell’attenzione e un aumento del carico di lavoro mentale con un aumento del rumore, e questo potrebbe essere ciò che contribuisce ai ritardi dello sviluppo. Le macchine a rumore bianco disponibili in commercio possono raggiungere un volume di 91 decibel, superando le raccomandazioni stabilite dall’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro. Il rumore bianco di una playlist in streaming potrebbe benissimo essere riprodotto a volumi ancora più alti, a seconda della capacità degli altoparlanti, ad esempio riproducendo i suoni tramite un cellulare, un tablet o altoparlanti esterni autonomi. Di particolare preoccupazione è il periodo di tempo durante il quale neonati e bambini piccoli possono essere esposti al rumore bianco ad alto volume, sostiene il dott. Erbele. Alcuni bambini dormono fino a 16 ore al giorno e il sonno notturno dei bambini può durare fino a 12 ore.
Le raccomandazioni emesse lo scorso anno dall’American Academy of Pediatrics suggeriscono che le macchine per il rumore bianco dovrebbero essere:
La ricerca ha collegato il rumore a una serie di problemi di salute, dai problemi al cuore e ai vasi sanguigni alla demenza. Non è raro che le persone considerino il rumore semplicemente un fastidio, ma è una questione di salute pubblica, ha affermato Balk, esperto di salute ambientale pediatrica ed editore associato di – Pediatric Environmental Health – ovvero il manuale dell’AAP per gli operatori sanitari. L’udito dura tutta la vita e dobbiamo proteggerlo al pari del cuore, i polmoni o la pelle.
È importante inserire la salute dell’udito nella nostra agenda, a partire dall’infanzia.
Rossi Lina
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