Le feste natalizie sono quasi finite, ma la corsa allo shopping non ancora: stanno per iniziare in tutta Italia i saldi, imperdibili occasioni per fare acquisti a prezzo decisamente ribassato. I saldi hanno sempre avuto un grande successo ma da qualche anno fanno ancora più gola: complice la crisi, c’è chi aspetta proprio queste vendite speciali per concedersi quel bel paio di scarpe o quel giaccone che si desideravano tanto. Oltretutto, i saldi iniziano molto presto e l’inverno è ancora lungo: ancora due mesi pieni per godersi gli acquisti appena conclusi. È però bene fare attenzione: gli sconti altissimi ai quali vengono proposti molti articoli possono spingere a decisioni avventate e ad acquisti non ben ponderati. In questo modo c’è il rischio non solo di trovarsi con capi che non si utilizzeranno, ma anche di spendere inutilmente del denaro.
Qualche consiglio per spendere bene Prima di uscire per il giro di shopping nei negozi o al centro commerciale, è bene fare un po’ di mente locale e tenere presenti alcune semplici dritte. In questo modo si sarà sicuri di scegliere davvero quello che occorre.
-Fare una lista. Si può scrivere su un foglietto l’elenco di quello che si dovrebbe assolutamente comprare: un piumino nuovo, gli scarponcini per i bimbi, la sciarpa da regalare all’amica che tra poco compie gli anni. Nel primo giro di spese ci si dovrebbe limitare a quello che è necessario. In fondo alla lista, poi, possiamo scrivere quello che non è indispensabile, ma potrebbe essere un acquisto grazioso o utile in un altro momento, stabilendosi per queste ultime spese un budget da non superare.
-Prima di iniziare gli acquisti veri e propri, è bene fare un giro nei negozi, segnandosi i prezzi originali degli articoli che interessano. Le grandi catene, tendono spesso a modificare leggermente il prezzo prima dell’inizio dei saldi, per poi diminuire il range dello sconto da applicare. In questo modo il consumatore non paga realmente meno un capo. Deve essere esposto il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo finale.
-Non precipitarsi subito a comprare. Con il passare dei giorni il prezzo può diminuire ulteriormente e non è vero che i capi si vendono tutti nei primi giorni: la merce viene rifornita degli stessi prodotti ogni una – due settimane. Con un po’ di pazienza sarà possibile procurarsi le offerte migliori.
-Pretendere il cambio merce. Diffidare dei negozi che espongono insegne con scritto – la merce venduta non si cambia – o che fanno sostenere questo da parte dei commessi. Le norme del commercio, infatti, impongono il cambio della merce non corrispondente a quanto propagandato o difettosa. Il solo fatto che i prodotti siano in saldo, non implica il non poter cambiare. A scanso di equivoci, è meglio informarsi prima in negozio, così da evitare situazioni spiacevoli, e conservare lo scontrino per due mesi, perché il cambio è obbligatorio in caso di merce danneggiata.
-Osservare i prodotti acquistati. Gli oggetti in vendita devono essere di moda e stagionali, quindi attenzione ai negozianti che propongono capi che sono francamente fondi di magazzino e devono essere separati dai prodotti non in saldo.
Ecco quando iniziano i saldi
Queste le date regione per regione:
Abruzzo 5 gennaio – 5 marzo
Basilicata 2 gennaio – 2 marzo
Calabria 5 gennaio – 5 marzo
Campania 2 gennaio – 31 marzo
Emilia Romagna 5 gennaio – 5 marzo
Friuli Venezia Giulia 5 gennaio – 31 marzo
Lazio 5 gennaio – 15 febbraio
Liguria 5 gennaio – 18 febbraio
Lombardia 3 gennaio – 3 marzo
Marche 5 gennaio – 1 marzo
Molise 5 gennaio – 5 marzo
Piemonte 5 gennaio – 28 febbraio
Puglia 5 gennaio – 28 febbraio
Sardegna 5 gennaio – 5 marzo
Sicilia 5 gennaio – 15 marzo
Toscana 5 gennaio – 5 marzo
Umbria 5 gennaio – 5 marzo
Valle d’Aosta 5 gennaio – 31 marzo
Veneto 5 gennaio – 28 febbraio
Giorgia Andretti