Francesco e Matteo erano due gemellini, tanto erano pestiferi che li avevano sopranominati i gemelli bis-betici. Si divertivano a litigare tra di loro, si facevano grandi dispetti, a scuola interrompevano sempre le lezioni e quando era il tempo di pranzare a mensa, mangiavano con le mani e sporcavano tutto intorno a loro.
Babbo Natale, dalla sua casa in cima al mondo, riesce a vedere i comportamenti di tutti i bambini e porta i suoi regali solo ai bambini buoni e rispettosi delle buone regole. Ai bambini dispettosi e, soprattutto a quelli che si picchiano tra di loro porta solo tanto carbone, di prima qualità ma solo carbone.
Il giorno di Natale i gemellini sotto la cappa del camino trovarono anziché i don che avevano richiesto solo tanti sacchi di carbone con il biglietto: “Questo è il regalo per i bambini maleducati e che si picchiano tra di loro!” Francesco e Matteo si guardarono a lungo tra di loro ed entrambi dissero l’un all’altro:
“Dobbiamo imparare ad essere più educati e soprattutto a non picchiarci più tra di noi!”
Tutti gli altri bambini del quartiere erano fuori in giardino a giocare con i nuovi giochi portati da Babbo Natale e solo i gemellini non avevano nulla. All’improvviso andò via la corrente elettrica, nelle case non c’era più l‘energia elettrica per scaldare, per illuminare e soprattutto per preparare il pranzo di Natale.
Francesco e Matteo presero allora una decisione e ne andarono a parlare con il capo dei Vigili del Fuoco, i quali accettarono prontamente l’idea. I pompieri avvisarono tutti con il megafono di recarsi a casa dei gemellini con un grande sacco vuoto. Tutti erano titubanti e non capivano cosa stesse succedendo sapendo che i gemellini erano due bambini davvero tanto discoli e poco rispettosi, ma i vigli del fuoco convissero tutti ad andare.
Fu con grande meraviglia che una volta raggiunta la casa di Francesco e Matteo tutti gli altri si videro riempire i loro sacchi vuoti con il tanto carbone. Ognuno portò il sacco a casa e le mamme poterono preparare il pranzo accendendo il barbecue e non solo, riuscirono anche a scaldare le case e nessuno il giorno di Natale restò senza pranzo e restò al freddo.
Da quel giorno i gemellini ebbero un Natale davvero speciale, tutti portarono loro dei doni per aver permesso a tutti di aver un bellissimo giorno di Natale .
La redazione