Possiamo definire lo stato di ansia come uno stato emotivo costante ed esagerato di tensione interna. Possiamo essere preoccupati per dei fatti ordinari, come dover pagare le utenze di casa, dover affrontare alcune relazioni, affrontare un esame o essere in attesa di alcune risposte relative alla salute fisica. Banalmente alcune volte l’ansia è la conseguenza per non aver dormito abbastanza e per questo ci si sente irritabili.
A livello fisico i sintomi che accompagnano l’ansia o la preoccupazione eccessiva sono:
Tutti o solo parte di questi sintomi fisici restano costanti anche quando si sta facendo qualcosa di piacevole. L’ansia può essere provata come stato emotivo alterato a qualsiasi età, ne possono essere colpiti anche i bambini oltre gli adulti.
I geni allocati sul DNA sono trasmessi geneticamente, alcune persone possono per questo avere una maggiore predisposizione a reagire in modo ansioso. Ovviamente è anche molto importante il background e le esperienze vissute nel corso della vita, ma a fare la differenza sono soprattutto i neurotrasmettitori, le sostanze che mettono in collegamento tra loro i vari neuroni oltre alle aree cerebrali specifiche come ad esempio l’amigdala, l’ippocampo e la corteccia cerebrale, sembrano infatti queste aree ad essere maggiormente attivate nell’ansia.
A disposizione per la risoluzione dell’ansia che si protrae per più di sei mesi in modo continuato abbiamo sia la psicoterapia sia la farmacoterapia. Tra le psicoterapie più efficaci abbiamo la Terapia cognitivo-comportamentale – CBT. I farmaci possono far parte del piano di trattamento terapeutico in abbinata alla psicoterapia. Alcuni nuovi farmaci antidepressivi funzionano bene per ridurre l’ansia. Potrebbero essere necessarie circa 4 o 5 settimane per iniziare a sentire il miglioramento. Alcuni di questi farmaci, le benzodiazepine, possono attivare il rischio di dipendenza. A volte gli antidepressivi di vecchia generazione possono trattare il disturbo d’ansia generalizzato se tra la sintomatologia ansiosa si annida anche la depressione. Alcune semplici modifiche rispetto allo stile di vita possono essere di aiuto: evitare la caffeina, alcuni farmaci per il raffreddore e i cannabinoidi, possono aumentare i sintomi dell’ansia
Dott.ssa Rosalba Trabalzini
Responsabile scientifico Guidagenitori.it
Il Covid-19 ha colpito al cuore anche l’economia, tutto si è fermato, pubblicità compresa, l’unica forma di sostentamento per fare e diffondere l’informazione medico-scientifica, obiettivo principale di Guidagenitori.it
I nostri giornalisti, tecnici informatici e tutti gli altri operatori che sorreggono il giornale, continuano a svolgere regolarmente il lavoro per offrire gratuitamente i servizi editoriali, nonostante le difficoltà economiche. Ecco perché il vostro contributo è prezioso.