Neonati, quando e come proteggerli dall’influenza

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Neonati, quando e come proteggerli dall’influenza

proteggere i neonati dall'influenza
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L’American Academy of Pediatrics raccomanda che tutti i bambini di età pari o superiore a sei mesi ricevano la vaccinazione contro l’influenza stagionale. Cosa fare allora con i neonati nei loro primi sei mesi di vita? È possibile proteggere i piccoli fino al sesto mese di vita dall’influenza assicurandoci che chiunque entri in stretto contatto con il piccolo abbia ricevuto il vaccino antinfluenzale almeno tre settimane prima del contatto.

Il vaccino antinfluenzale è sicuro ed efficace

Il dott. Matthew Kronman, specialista in malattie infettive pediatriche presso il Seattle Children’s Hospital e l’Università di Washington assicura che il vaccino antinfluenzale è il modo migliore per prevenire tutti i rischi conseguenti al virus dell’influenza. Contrarre l’influenza in età adulta può essere un’esperienza molto spiacevole, ma per i neonati, contrarre l’influenza può renderli vulnerabili a complicazioni dannose, come polmonite, disidratazione dovuta all’incapacità di nutrirsi bene, peggioramento di eventuali problemi già in atto come infezioni alle orecchie.  È quindi super importate proteggere i neonati dal rischio influenzale.

I neonati con meno di sei mesi non possono ricevere il vaccino

Sebbene la vaccinazione sia la forma di protezione più sicura ed efficace per i bambini contro l’influenza, la vaccinazione anti-influenzale non è approvata per i bambini di età inferiore a sei mesi. Ciò significa che per questo primo periodo della vita i neonati devono fare affidamento su coloro che li circondano per mantenerli protetti. Per questo è importante che gli adulti non vaccinati limitino le visite il più possibile e si lavino bene le mani prima di avvicinarsi al piccolo se proprio devono. Il sistema immunitario dei neonati non è ancora pronto a combattere le infezioni, la mancanza di precedenti esposizioni fanno sì che i bambini sotto i sei mesi abbiano una probabilità tre volte maggiore di essere ricoverati in ospedale per complicazioni legate all’influenza rispetto ai bambini che hanno già superato i sei mesi. Deve essere creata una barriera protettiva attorno al neonato con la somministrazione del vaccino per l’influenza di tutti i membri della famiglia: genitori, fratelli, nonni e qualsiasi altro membro della famiglia o amico che si prenderà cura del neonato.

La vaccinazione antinfluenzale in gravidanza

Ricevere il vaccino anti-influenzale durante la gravidanza trasferirà al feto e poi neonato un buon livello di protezione. La vaccinazione, infatti, stimola il sistema immunitario della neo mamma a creare anticorpi per combattere il virus dell’influenza. Gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario materno attraverseranno la placenta per arrivare al bambino, proteggendolo. Il vaccino antinfluenzale somministrato alla gestante aiuterà entrambi a tenere lontano il rischio delle complicazioni dell’influenza.

Rossi Lina

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