Lezioni online, come rendere al massimo con la voce

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Lezioni online, come rendere al massimo con la voce

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Un vecchissimo spot pubblicitario recitava: il telefono, la tua voce. Alcuni decenni dopo questo detto si rivela più che mai attuale in questo periodo di smart working e di lezioni online da casa per alunni e docenti. Poter contare su una voce attiva e sana significa rendere meglio nelle interrogazioni, nelle spiegazioni e nelle conferenze a video, stancarsi meno e spiegarsi in modo più efficace. Ecco i suggerimenti della Federazione italiana Logopedisti.

Tra movimento e relax in casa

Anche se si deve trascorrere molto tempo davanti allo schermo, è importante alzarsi spesso durante la giornata, almeno ogni ora e fare due passi per casa, sul terrazzo, in corridoio, unito a qualche esercizio di stretching sul tappeto. La voce è corpo: se il corpo è rigido, la voce è rigida, se un corpo è elastico, la voce è elastica. È anche importante fare qualche minuto di meditazione: è un periodo molto stressante per tutti, in particolar modo per chi insegna, visto il carico di lavoro e di imprevisti che si trova ad affrontare ogni giorno. Anche solo cinque o  dieci minuti, due o tre volte al giorno di meditazione in una stanza silenziosa possono fare la differenza per staccare la mente e pensare al qui ed ora.  I ragazzini più piccoli possono rilassarsi pensando a qualche cosa di bello, senza attaccarsi subito allo smartphone.

Sedersi in modo corretto

Per rendere bene durante il lavoro o lo studio al computer è essenziale sedersi con una corretta postura al pc. Andrebbe utilizzata una sedia con lo schienale e possibilmente i braccioli, sicuramente non gli sgabelli che obbligano a una rigidità di tutta la schiena e quindi anche del collo e della voce. Per favorire un buon contatto oculare è importante tenere la webcam più o meno all’altezza degli occhi. Possono aiutare le piattaforme per adattare l’altezza del computer, quindi tastiere e mouse esterni, supporti mobili se si utilizza il telefono, così da tenerlo ad un’altezza e una posizione confortevoli ed evitare di storcere il collo. Anche il programma utilizzato per la videolezione è importante. Potendo scegliere quale utilizzare, privilegiare quelli con maggiore stabilità audio-video, con la possibilità di condividere il proprio schermo e l’audio e con una criptazione adeguata. Per sicurezza, usare sempre almeno password e ID privato a tutte le videochiamate: se postate il link d’accesso sui social e senza protezioni, potrebbero venire a curiosare visitatori indiscreti o molesti

Per sentirci bene

Per quanto riguarda la qualità dell’audio, servirsi di un set di cuffie, meglio se wireless così da non essere limitati dai fili e con microfono integrato ad archetto come quelli dei call center, così da non avere il problema di perdere l’audio muovendo il capo o dover rincorrere il microfono con il collo, o sentire il fruscio del microfono delle cuffiette sui capelli. La qualità dell’audio delle cuffie non inciderà moltissimo sul segnale in entrata/uscita durante la videochiamata, di conseguenza vanno bene anche delle cuffie più economiche, l’importante è che soddisfino i requisiti. Fare in modo che ci sia luce nella stanza, ma che non sia alle spalle di chi parla. Si deve ridurre il rumore di fondo cercando di essere in una stanza silenziosa; chiedere a tutti i partecipanti della conversazione di mettere le cuffie, e mettere in muto tutte le persone che non stanno parlando. Può essere utile anche l’utilizzo di un Fonometro, trovate molte app per smartphone, per monitorare l’intensità della propria voce durante le chiamate.

Tanta acqua per rendere elastiche le corde vocali

Per avere un buon timbro di voce si devono idratare le corde vocali bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, meglio se distribuita durante la giornata. Gli esperti consigliano di idratare il tratto vocale a freddo respirando da una garzina imbevuta di acqua, meglio se da bottiglietta. Attenzione ai fattori infiammatori,  in particolare se ci sono delle performance vocali in programma, tante videochiamate, o registrazioni audio/video. Cercare di controllare le allergie e, nel caso degli adulti, rinunciare ad alcolici e fumo. La stanza va arieggiata frequentemente, favorendo l’umidità ambientale e mantenendo l’ambiente ordinato e pulito, in quanto la polvere potrebbe essere un ulteriore fattore d’infiammazione.

Lina Rossi

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