Il mal di schiena non è soltanto un problema degli adulti: è diffuso anche tra i ragazzini e contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è lo zainetto il primo responsabile. I ragazzini di oggi lamentano i dolori di schiena soprattutto a causa di uno stile di vita sbagliato: è troppo sedentario. Sono rari i casi mal di schiena dovuti a traumi e quindi problemi alle ossa o malformazioni a carico della colonna vertebrale. Nella maggior parte dei casi, il problema è dovuto al sovrappeso, affatica le vertebre e i muscoli della schiena, che, purtroppo, non sono allenati ad una adeguata attività fisica, cedendo così sotto i chili di troppo. Le mal posizioni che si assumono a scuola, ma soprattutto nelle lunghe ore di immobilità davanti a televisione e videogiochi e ogni altra sorta di device, rendono deboli i muscoli e sottopongono ossa e tendini a posture innaturali causando infiammazioni croniche.
Il fisico dei ragazzini in crescita ha la necessità di muoversi il più possibile con giochi, salti, corse e attività fisica più o meno strutturata proprio per accompagnare l’accomodamento posturale dello sviluppo. Solo così i muscoli della schiena possono svilupparsi e sostenere il peso della colonna vertebrale. Al contrario, le lunghe ore in posizione seduta o sdraiata, con il collo reclinato in avanti mentre si gioca con la console, obbligano la schiena a posture innaturali e scorrette sfociando così nella sintomatologia dolorosa. Inoltre, l’immobilità impedisce all’organismo di consumare le calorie, spesso troppo abbondanti, che i bambini assumono nel corso della giornata. L’eccesso di dolci, grassi e snack salati porta a una situazione di sovrappeso aggravando il mal di schiena.
Gli esperti assicurano che il modo migliore per prevenire e migliorare il mal di schiena nei bambini in crescita è nell’adottare posture corrette durante tutto l’arco della giornata. Per questo è importante osservare costantemente le posizioni assunte e cercare di correggerle con suggerimenti adeguati. Mentre gioca seduto, legge o fa i compiti, il bambino deve essere in posizione corretta, con la schiena diritta e le gambe davanti a sé, senza ripiegarne una sul sedile. La postazione di gioco o studio deve essere ben illuminata per non costringere il busto e il collo a torsioni innaturali. La sedia dovrebbe avere possibilmente i braccioli, lo schienale ergonomico meglio se imbottito e il piano di seduta né troppo morbido né troppo rigido, ma in grado di sostenere la schiena. Il piano di appoggio deve essere alla giusta altezza, per permettere al bambino di appoggiare comodamente gli avambracci.
La colonna vertebrale è una struttura dinamica: si sviluppa millimetro dopo millimetro per accompagnare la crescita assecondando movimenti e curvature alle quali viene sottoposta. Se durante la crescita si rispettano queste necessità, la schiena crescerà forte con i muscoli ben sviluppati. Al contrario, una eccessiva sedentarietà non irrobustirà la muscolatura, il sostegno della colonna predisponendo così ai dolori. Assicurare una crescita corretta alla schiena dei propri figli è facile: permettiamogli di muoversi e di giocare liberi il più possibile, soprattutto tenendo conto delle lunghe ore di immobilità trascorse a scuola. I bambini ogni giorno devono potersi sfogare senza schemi precostituiti: devono poter correre, saltare, giocare, muovere braccia e spalle durante il gioco dinamico e soprattutto fare sport. Per questo è essenziale che, anche nei mesi freddi, si trovasse tempo e spazio per un’ora di movimento in un giardino, in palestra oppure se non è possibile in casa.
Lina Rossi