La vulvovaginite è una malattia infiammatoria della delicata cute dell’area dei genitali, che causa dolore, prurito, bruciore e spesso leggere secrezioni vaginali con forte odore e decolorazione delle mutandine. Molto spesso la vulvovaginite non è causata da nessun germe particolare ma è soltanto il risultato di una irritazione generale. Altre volte i batteri arrivano dalla regione anale o da irritazioni della pelle. La cute dei genitali delle bambine è sottile, delicata e non ha peli pubici: ma questo è normale finché non cominciano a produrre i propri ormoni sessuali. Questa mancanza di protezione, accompagnata dal fatto che le bambine spesso giocano per terra a contatto della polvere, e con i funghi o che occupate nei giochi si dimenticano di andare in bagno o ci vadano all’ultimo minuto e siano sbrigative nella pulizia delle parti intime, fa sì che i batteri arrivino spesso alla vagina.
Per prevenire l’insorgenza di infezioni che possono essere fastidiose e, a volte, anche gravi, vediamo alcune linee guida generali per mantenere una corretta igiene vaginale:
In caso di sintomi quali prurito, bruciore, odore sgradevole o secrezioni insolite, è importante rivolgersi al proprio medico senza tentare di auto-diagnosticarsi o auto-trattarsi, poiché ciò potrebbe aggravare il problema.
Questo è un grosso problema quando, per gran parte della giornata, le mamme non sono presenti. Quando le bambine sono a scuola o svolgono attività sportive, è consigliabile far portar loro delle salviettine profumate per igiene intima, che andranno usate ogni qualvolta la bambina si rechi in bagno. Al ritorno a casa, in ogni caso, bisogna far lavare le bambine e far loro cambiare le mutandine. Quando siano già presenti dei sintomi d’irritazione, le bambine dovrebbero lavarsi almeno tre volte al giorno con saponi anallergici. Dopo il bagno, è opportuno evitare di asciugare la regione genitale con sfregamenti vigorosi, ma solo tamponando con un asciugamano morbido. La bambina deve imparare a curare la propria zona genitale, che è una parte importante del suo corpo e richiede cure particolari. Se sono state consigliate delle pomate, sarebbe bene insegnare alla bambina ad usarle da sola, magari utilizzando uno specchietto per vedere bene dove applicare le creme. Qualora si tratti di una infezione specifica, è raccomandabile la prescrizione di creme o di una terapia orale che possano agire in modo specifico. L’esperienza dice che almeno la metà delle bambine o delle adolescenti che hanno avuto una vulvovaginite potrà poi avere una ricaduta, ma sicuramente con la crescita questa situazione è destinata a migliorare e non creerà danni persistenti.
Per le adolescenti, durante le mestruazioni, non usare assorbenti profumati o tamponi
Non usare mai gli spray per l’igiene intima.
Dott.ssa Anna Maria Vulpiani
Medico specialista in Ginecologia
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