Passare le feste in due case con il Covid: organizzazione

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Passare le feste in due case con il Covid: organizzazione

natale figli separati
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Le feste natalizie sono, per definizione, la festa della famiglia: tutto parla del piacere di stare insieme, dai film in tv alle pubblicità. La gioia di questi giorni anche quest’anno è parzialmente offuscata dalla presenza tra noi del Covid-19. La quarta ondata obbliga a prudenza e distanziamento, quindi, niente pranzi non troppo affollati. a pagarne di più le conseguenze di tutto questo grande disagio sono i figli dei genitori separati. Si, sono proprio loro i piccoli con i genitori separati da poco tempo a risentirne di più, il loro più grande desiderio è vedere i genitori di nuovo insieme. Se questo non è possibile perché ormai la separazione è insanabile, i genitori devono e possono impegnarsi per lasciare trascorrere ai bambini dei giorni sereni, senza alimentare false speranze, ma rassicurando i figli sul loro grande affetto per lui.

Un clima sereno e necessario per i più piccoli

Se ci si sente pronti a trascorrere la giornata di Natale con i figli e con l’ex partner, è necessario essere decisi ad andare d’accordo e a fare del proprio meglio per creare un clima sereno. È questo un passo difficile e va affrontato solo se realmente si è pronti. Se il vedersi è una scusa per battutine, rinfacci, addirittura litigi è meglio lasciar perdere. È essenziale essere sereni e rilassati, sorridendo e chiacchierando come amici. Niente regali reciproci che possono alimentare false speranze nei bambini. Se possibile e le regole anti Covid lo permettono, sarebbe bello avere anche la presenza dei nonni o degli zii per ricreare il clima della famiglia così come le feste di Natale richiedono. Anche in questo caso, con discrezione, è bene cercare di capire se amici e parenti sono pronti a un clima di serenità, tra chiacchiere pacate e la giusta attenzione ai bambini. Niente sguardi pietosi o complimenti in eccesso. Sì a coccole e sorrisi diretti a loro i più piccoli da proteggere.

Nessuna guerra dei regali

 È il giorno in cui la famiglia si raccoglie attorno ai bambini, l’atmosfera deve essere il più possibile serena. Che ci siano anche i parenti o no, non si deve mai fare a gara con i regali. Spesso i genitori separati e anche i loro parenti fanno inconsciamente a gara per coprire il bambino di regali, un po’ per colmare il vuoto affettivo lasciato da una separazione, un po’ per dimostrare di essere più bravo del partner. Si tratta di un errore da non commettere, perché l piccoli si rendono conto di essere al centro di una sorta di gara tra i genitori. Tutto questo potrebbe far sentire in colpa e a disagio i bambini perché inconsciamente convinti di non aver fatto abbastanza per tenere uniti mamma e papà. È meglio mettersi d’accordo e fare un solo regalo insieme, anche importante.

Rimandare le presentazioni di nuovi partner

Le feste natalizie non devono essere l’occasione per presentare al bambino il nuovo compagno o la nuova partner o, peggio, i loro rispettivi figli. Per un bambino la nuova conoscenza può rappresentare la disillusione definitiva per la speranza, in fondo sempre covata, che i genitori un giorno tornino insieme. Forse non è giusto che il piccolo lo speri, ma distruggergli la speranza proprio a Natale sarebbe davvero triste per loro. Meglio fargli vivere un giorno soltanto di affetto, di gioco e di serenità. Ci sarà tempo anche per i partner. ma con la consapevolezza che non è quello che vorrebbero mai sapere.

Giorgia Andretti

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