Purtroppo ogni anno durante le feste natalizie, ai pronto soccorso degli ospedali pediatrici arrivano decine di bambini, ricoverati per inalazione di corpi estranei, ustioni o ferite dovute, molto spesso, all’utilizzo di giochi non sicuri. Come è successo lo scorso anno al Pronto Soccorso dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, che nei giorni delle vacanze natalizie hanno ricoverato ben quattro bambini tutti per lo stesso motivo: ingestione di pila a bottone, un evento che in letteratura pediatrica viene chiamato: il killer silenzioso. Infatti, rappresenta un pericolo reale e un frequente motivo di accesso al Pronto Soccorso. Esistono corpi estranei particolarmente pericolosi e dannosi per le strutture interne dell’organismo: in particolare le pile a bottone, alcaline o al litio una volta ingerite possono causare lesioni ulcerative potenzialmente presenti già dopo solo due ore.
In generale, oltre a evitare giochi funzionanti con le pile, è bene verificare la targhetta di costruzione, ovvero che sia ben evidente il marchio – CE – obbligatorio in tutti i Paesi dell’Unione Europea sui giocattoli destinati ai bambini da 0 a 14 anni. Il marchio CE è una garanzia nel rispetto della buona qualità dei materiali e quindi il giocattolo deve essere solido, non deve deformarsi o perdere pezzi mettendo a rischio il bambino a cui è diretto. Va sempre rispettata la fascia d’età indicata: quello che è sicuro per un bambino di sei anni non è adatto a uno di tre anni. Nel caso di giochi di stoffa o di peluche è bene fare attenzione che occhi e naso dei pupazzi siano fissati saldamente e che le cuciture siano solide. I bambini infatti, soprattutto i più piccoli, spesso portano alla bocca i giocattoli e i pezzi più piccoli possono essere ingeriti o inalati.
Meglio evitare i giochi alimentati con presa elettrica: uno dei pericoli maggiori, tra le mura domestiche, è rappresentato proprio dalla corrente elettrica. Se però si desidera regalare trenini o piccoli ferri da stiro, bisogna accertarsi che rechino il marchio IMQ, dell’Istituto del Marchio di Qualità e che funzionino solo con il trasformatore esterno dotato di dispositivo salvavita a bassa tensione. In ogni caso non vanno mai fatti maneggiare al bambino da solo, ma sempre in presenza di un adulto. Lo stesso vale per i tapee indiani, le piccole tende da campeggio, le casette in legno o in tela. Questi giochi devono essere costruiti insieme con un genitore ed è bene lasciare che i bambini giochino, anche in gruppo, ma sempre con la presenza di una persona adulta che in caso di necessità può gestire parti più complesse come pulsanti, cerniere e chiusure a scatto. Inoltre, spetta al genitore spiegare al bambino come utilizzare il gioco e introdurlo all’importanza della comprensione delle istruzioni.
Lina Rossi
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