Carboidrati, si parla tanto di questi nutrienti alimentari ma, li conosciamo davero bene? Come al solito la discussione è nata ieri, al termine del pranzo domenicale con ospiti di Gerson e, come era immaginabile, mi hanno dato l’incarico di capirne un po’ di più, ovvero tutti i carboidrati sono buoni? Oppure ci sono anche i carboidrati buoni e i cattivi?
Intanto i carboidrati si chiamano anche zuccheri e sono necessari al nsotro corpo perchè la loro digentione producono energia per tutte le nostre funzioni vitali. Ne esistono di due tipi: semplici e complessi. Qual è la differenza vi chiederete. I carboidrati semplici vengono metabolizzati velocemente in quanto non devono essere degradati fornendo così energia rapidamente. I carboidrati complessi rilasciano energia più lentamente perchè le molecole hanno bisogno di un ciclo di digestione diverso, rappresentano però la scelta migliore.
In genere sulle etichette nutrizionali viene indicato chiaramente che tipo di carboidrati sono contenuti in quel dato alimento. I carboidrati semplici sono indicati con il termine: saccariosio, fruttosio, destrosio, galattosio e maltosio. I carboidrati complessi sono chiamati: amido, nei legumi; fibra contenuti nella frutt e ortaggi.
Ora devo affrettarmi a preparare il pranzo così posso essere libera nel pomeriggio: a pranzo mangeremo dell’insalata di orzo perlato, pH 6 e per cena una bella frittata alla greca per un pH di 5,8
Zia Vittoria
Colazione: Pera, mandarancio e mirtilli – Una tazza di tè
Break: Barrette energetiche casalinghe
Pranzo: Insalata di orzo perlato
Break: Crema al limone – una tazza di tè
Cena: Frittata alla greca
e… se stiamo svezzando il bambino Pappe dagli 8 mesi
Le porzioni da mettere nel piatto: a peso o a misura? Ecco cosa preferire