Educare i bambini nei compiti per evitare il plagio

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Educare i bambini nei compiti per evitare il plagio

insegniamo cos'è il plagio
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È buona norma far comprendere il termine plagio ai ragazzini già dalle prime classi della scuola elementare, quando gli inseganti iniziano a dare i compiti a casa come ad esempio le ricerche di storia o di scienze. Ricercare informazioni in internet è oggi un gioco da ragazzini, ma è necessario essere certi che abbiamo capito che le informazioni sono a disposizione per capire e poi elaborare un proprio convincimento e non solo fare un: copia e incolla, senza alcuna elaborazione personale.

Conosciamo il significato del termine: plagio

Il termine plagio deriva da una parola latina il cui significato è: rapimento. Il plagio avviene quando si utilizzano le parole o le idee di qualcun altro e le si spacciano per proprie. Questo non è consentito a scuola di ogni ordine e grado o nel lavoro, quindi è una buona norma insegnare il modo corretto di utilizzare le risorse recuperate dai siti Web, libri e riviste scientifiche o divulgative. Considerato che i bambini possono utilizzare parte dei testi recuperati sul web e come tali utilizzarli, sono portati a farlo senza sapere che è sbagliato, perché si stanno utilizzando i pensieri e le parole di qualcun altro.  Ecco perché è necessario far comprendere ai bambini il significato del plagio, portando esempi più pratici, come ad esempio:

Non prenderesti i soldi del pranzo o la bicicletta di qualcuno, vero? Ebbene, anche le parole e i pensieri di qualcuno sono una proprietà personale. Deve essere ben spiegato che potrebbe comunque usarle così come sono state recuperate, ma deve essere indicato tra virgolette: la frase o parte del testo, il nome del sito o della rivista da cui è stato tratto e il nome dell’autore. Questo per essere in sintonia anche con la legge sul reato del plagio: mostrare da dove provengono le informazioni mette al sicuro. Così come mostriamo le regole in casa, devono essere mostrate tutte le regole della vita.

Non è sempre facile distinguere cosa sia plagio e cosa no

A volte il plagio è accidentale, pur volendo scrivere un testo fonte del proprio pensiero, ci si ritrova a scrivere alcune frasi simili a qualcosa letto da qualche parte. Quindi, anche se vengono inserite informazioni con parole proprie è bene elencarne sempre la fonte.  Purtroppo il plagio alle volte è utilizzato intenzionalmente ed è finalizzato a soddisfare la pigrizia. Copiando interi paragrafi da posti diversi, un bambino o adolescente non deve passare del tempo a pensare all’argomento, a raccogliere i propri pensieri e ricomporre il testo con parole originali. Con il Copia e Incolla il gioco è fatto. È importante che i bambini siano in grado di ricercare un argomento, pensarci e poi trovare qualcosa di interessante da scrivere. Questa abilità è importante nella scuola elementare, media, superiore, universitaria e per tutta la vita. Le scuole oltre confine sono piuttosto severe riguardo al plagio, chi viene scoperto a copiare potrebbe avere il compito annullato ma in alcune scuole si arriva addirittura ad espellere gli studenti che plagiano, e quando  si viene espulso da una università, può essere difficile entrarne in un’altra. Le regole sono necessarie

Lina Rossi

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