Gli alimenti buoni per noi sono quelli a pH vicino al neutro

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Gli alimenti buoni per noi sono quelli a pH vicino al neutro

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Impariamo a conoscere il significato del temine  – pH – Qualsiasi composto organico ha una base acquosa ed il valore della concentrazione idrogenionica, ovvero quanti ioni di idrogeno liberi ha nel suo interno, rende il composto acido o basico.  Il valore di pH 7 significa che la concentrazione degli ioni H rende il composto ne acido ne basico, semplicemente neutro. Il valore dell’acqua buona da bere deve essere tra 6,5 ed 8. Il valore del nostro sangue ha un pH di 7,35 – 7,45 ed ogni variazione che lo discosta da questi valori potrebbe creare problemi al nostro organismo.  La misurazione del pH avviene con un semplice reattivo,  la cartina al tornasole: la colorazione del reattivo rosso indica acidità,  la colorazione verde indica il neutro pH 7 ed il viraggio al verde-blu fino al blu indaco indica la basicità.

Ogni alimento ha il suo valore pH
Il nostro organismo è regolato per mantenere il valore del pH interno simile o vicino al sangue. Se ci nutriamo con alimenti troppo acidi o troppo basici, stimoliamo il centro cerebrale che governa l’omeostasi interna ad attivarsi per riportare il pH al suo livello ottimale. E’ quindi importante stabilire un programma alimentare adeguato al rispetto del pH il più possibile vicino a neutro. E’ importante, per questo motivo, avere una buona conoscenza dei prodotti e del loro valore pH.

La dieta basica contribuisce a mantenere l’equilibrio potassio – sodio, due minerali importanti per la Pressione Arteriosa. I nutrienti basici sono quasi tutti ricchi di potassio mentre quelli acidi apportano una notevole quantità di sodio, i due elementi sono fondamentali come lo è il loro equilibrio. Il Sodio, il comune sale da cucina, controlla lo scambio dei liquidi provocando aumento di peso da ritenzione dei liquidi a livello renale e nel determinare il valore della Pressione Arteriosa. Il bisogno quotidiano è di 20 mEq/l , normalmente ne assumiamo circa 200 mEq/l.  Il Potassio è l’elemento importante per l’eccitabilità dei nervi, dei muscoli e quindi della contrattilità del cuore. La concentrazione del Potassio è regolata a circa 4.2 mEq/l. Variazioni nei valori possono determinare aritmie cardiache, fibrillazione fino all’arresto cardiaco. Il mantenimento ottimale del Potassio è influenzato a sua volta dall’equilibrio acido-base. Di fatto, un buon equilibrio del pH interno ad un valore tra 7,35 e 7,45 contribuisce al mantenimento del benessere lavorando a sua volta sull’equilibrio del Sodio e de Potassio.

Alimenti a pH molto acido
Cereali e vegetali: zucchero, fiocchi di cereali da colazione, pasta, pane, fagioli secchi, ceci, piselli secchi;
Grassi e oli: latte, burro, formaggi, yogurt, gelati;
Proteine: carne rossa e bianca, pesce, uova;
Bevande: tutte le bevande gasate, caffè, tutte le bevande alcoliche

Alimenti a pH poco acido
Cereali e vegetali: grano saraceno, mais, lenticchie, quinoa, miglio, avena, segale, riso,
Grassi e oli: olio di borraggine, semi di cumino, semi di finocchio, semi di lino, semi di zucca, semi di girasole, feta, nocciole, macadamia, noci, arachidi.

Alimenti a pH basico
Cereali e vegetali: orzo, miglio, soia fresca o essiccata, lecitina di soia, carciofi, asparagi, fagiolini verdi, barbabietole, broccoli, carote, cavolfiori, sedano, cicoria, indivia, lattuga, funghi, cipolle, piselli freschi, spinaci, mele, avocadi, ciliegie, tutti i frutti di bosco, fichi, arance, limoni, pere, pesche, prugne, uva, pomodori, olive, meloni, mango, alghe;
Grassi e oli: olio di oliva, olio di cocco, mandorle;
Bevande e condimenti: latte di mandorla, latte di cocco, latte di capra, latte di soia, te verde, miele, aceto, ginger, tutte le spezie.

La Redazione

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