Quando un bambino russa durante il sonno, fatica a respirare e ha l’alito cattivo, potrebbe avere un problema di adenoidi ingrossate. Oggi i medici preferiscono non togliere le adenoidi consigliando pulizia e farmaci.
La struttura interna delle orecchie dei bambini è posizionata in modo tale da risentire immediatamente del cambio di pressione atmosferica o dell’acqua. I colpi d’aria e gli sbalzi di pressione facilitano lo sviluppo di otiti.
Un trauma, uno starnuto o anche solo un’emozione e dal naso del bambino inizia a uscire il sangue. L’epistassi è frequente nei piccoli e va affrontata con le manovre giuste e la serenità necessaria per non spaventarli.
Le otiti, ovvero le infezioni all’apparato uditivo, in genere compaiono dopo un raffreddore, come evoluzione di una infezione alla gola o ancora in seguito ad una forma allergica con formazione di fluido nell'orecchio medio.
Solo una diagnosi precoce può rendere liberi dall’isolamento. Una compromissione grave dell’udito non riconosciuta può causare problemi di apprendimento, difficoltà di socializzazione e di crescita personale.
Il russare nel sonno è frequente nei bambini piccoli, il più delle volte è il sintomo di una ipertrofia delle adenoidi, delle tonsille o più banalmente […]
Arriva il fresco dopo la calda estate, portando con sé piogge e giornate ventose. Il rischio di contrarre raffreddori ed otiti è aumentato dalla convivenza in classe. Ecco cosa fare.