Il primo pensiero: 11 settembre 2001

Quote rosa in famiglia
10 Settembre 2012
La nostra vita si compie per destino?
12 Settembre 2012

Il primo pensiero: 11 settembre 2001

Giornate vissute all’insegna del movimento sono la regola ma quella di ieri, è stata davvero una giornata super movimentata. Il primo appuntamento è stato quello delle ore15,00 inUnindustria, sono stata convocata in qualità di associata iscritta alla sezione Editoria. Indossato l’abbigliamento di rappresentanza sono andata, è stato tutto molto interessante, si è parlato tantissimo del diritto d’autore e di come dovrebbe cambiare la legge a questo proposito. Con l’avvio del web 2.0 ognuno può copiare un brano e pubblicarlo sotto un’altra testata, sembra che finalmente dovrebbero uscire nuove norme in proposito. Rientrata a casa alle 17, avevo dimenticato di prendere i telefoni, riparto dopo 20 minuti, meta: la sede della Fondazione Bellisario, alle ore 19,00 dovevo presenziare un cocktail per festeggiare la nomina della dott.ssa Tarantola a Presidente del CdA  della Rai e con lei della dott.ssa Todini come consigliere. Alle 20,15, di gran corsa sono andata all’Hotel Ambasciatori in Via Veneto per partecipare alla serata conclusiva degli incontri estivi del Rotary alla presenza del Governatore dell’area 2080. Via Veneto blindata da polizia e manifestanti. Giornata davvero pesante ora sono le 2 e mezza e sono stanca ma non potevo mancare di scrivere il mio pensiero sull’11 settembre di 11 anni fa. Ricordo perfettamente, ero andata a prendere Sahalima a scuola ed era uscita sconvolta perché avevano appena annunciato l’attacco alla prima torre gemella. Il Saint Stephen è una scuola americana per i dipendenti della FAO e l’annuncio era stato dato agli studenti non appena era stata divulgata la notizia, gli studenti erano stati fatti uscire immediatamente. La mamma di una delle insegnanti di Sahalima era nella prima torre. I volti dei ragazzi sconvolti all’uscita della scuola non potrò mai dimenticarlo, si erano stretti intorno alla loro insegnate e simbolicamente a tutto il popolo americano, perdere una persona cara ed amata non è mai facile e lo è ancor di meno quando la mancanza è stata decisa da menti intrise di cattiveria e risentimento immotivato.

Registrati o Accedi

7 Comments

  1. gioandi ha detto:

    Non dimenticherò mai quel giorno. L’11 settembre di 11 anni fa mio figlio maggiore aveva 4 mesi. Seppi degli attentati mentre gli davo cucchiaini di mela grattugiata. Un contrasto assurdo

  2. Simona ha detto:

    Anche io ricordo bene quel giorno, avevo 16 anni e non capii la gravità di quanto accaduto finchè non ne parlai nel pomeriggio con gli amici più grandi. A scuola non diedero l’annuncio, a casa c’ero passata fugacemente prima di andare in comitiva e non avevo ancora visto la tv. Ricordo lo sconcerto che provavo nel vedere e rivedere le immagini dei crolli e la paura di una nuova guerra diffusa tra le persone…

  3. faloma ha detto:

    ero a lavoro , quando radio DJ diede la notizia sembrò al principio uno scherzo poi haimè capimmo che era realtà , sembrava una cosa surreale …ricordo che quando arrivò la notizia dell’attacco al pentagono fui presa da pura paura !
    Ancora oggi l’immagine di quegli aerei che squarciarono in due le torri mi terrorizzano….

  4. catemotta ha detto:

    anche io ero a casa quel pomeriggio e notai subito che qualcosa di grave doveva essere successa perchè tutti i tg davano l’edizione straordinaria…capire cosa era successo non fu subito immediato…sono ancora incredula e atterrita dalla malvagità umana

  5. ivan2006 ha detto:

    anch’io me lo ricordo benissimo, lo avevo sentito nel pomeriggio e non mi sembrava vero che una cosa del genere era successa in america. loro che sembrano sempre troppo forti, preparati e intoccabili.

  6. rosalba ha detto:

    il punto è proprio questo Caterina, la malvagità umana , se a capitare sono le disgrazie accidentali è un discorso a provocare una morte così assurda a migliaia di persone è crudeltà pura

  7. lupa9373 ha detto:

    ricordo benissimo quel giorno….. ero a casa da sola, ho acceso per caso la tv e in un primo momento non capivo se stavano trasmettendo un film o cos’altro…. poi ho iniziato a cambiare canale e ho capito che era tutto vero, nessun film… e stava accadendo in quel preciso istante…. mi sembrava tutto così assurdo e ho sperato fino in fondo di potermi svegliare e poter dire che era stato un orribile sogno…