Il sole intenso lascia sulla pelle danni permanenti

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Il sole intenso lascia sulla pelle danni permanenti

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La pelle è il nostro involucro esterno ed è esposta a tutto: sole, umidità, sale e sabbia. Per questo dopo l’estate può essere un po’ provata dall’azione con questi agenti esterni. Il discorso vale soprattutto per i bambino, ha infatti la cute sottile e poco difesa dal film idrolipidico. Si tratta quasi sempre di disturbi cutanei di poco conto e si risolvono spontaneamente o che si attenuano con l’applicazione di prodotti idratanti e protettivi. In caso contrario, è bene rivolgersi al pediatra oppure al dermatologo.

Se compaiono macchie rosa
La comparsa di macchioline rosse o rosate sulla pelle dei bambini è un po’ tipica della stagione calda. Si tratta di una dermatite dovuta proprio all’umidità e al calore, nota anche come sudamina. Le minuscole goccioline di sudore, evaporando, irritano i follicoli della pelle alterandone il pH. La manifestazione si attenua facendo al piccolo, ogni sera, un bagno tiepido con un cucchiaio di bicarbonato o di amido di riso. Se, invece, le macchie sono rosa, con squame sottili in superficie, si tratta probabilmente di pitiriasi alba, un eczema tipico dell’infanzia. Le macchie compaiono soprattutto sul viso e l’azione del sole le schiarisce fino a renderle quasi completamente bianche. È un disturbo di base allergica, collegato con la dermatite atopica. Spesso non è necessaria alcuna cura perché il disturbo scompare proprio con l’azione del sole. È quindi bene approfittare dei raggi solari, anche se è necessario usare un fattore di protezione altissimo perché le zone bianche sono prive di melanina. Solo nei casi più seri, il pediatra o il dermatologo prescrivono l’uso di creme al cortisone o con antistaminici. La cura va però seguita quando ormai la pelle non si espone più al sole, perché queste sostanze hanno un effetto foto-sensibilizzante.

Se si notano macchie scure
In estate, sulla pelle dei bambini è anche possibile notare la comparsa di macchie più scure, proprio legate all’azione del sole. Nei bambini tra i 2 e i 5 anni sono per esempio frequenti le efelidi, macchioline irregolari di colore bruno chiaro su naso, zigomi, fronte, spalle. Solitamente interessano le persone dalla pelle chiara. Sono dovute a un difetto delle cellule che contengono la melanina, il pigmento che dà il colore scuro alla pelle: non sono tondeggianti, ma allungate e questo fa produrre più pigmento. Non è il caso di eliminarle perché non sono pericolose, ma se non piacciono dal punto di vista estetico è possibile cancellarle con la diatermocoagulazione, il laser o la crioterapia ovviamente da non applicare ai più piccoli. Macchie bruno chiaro sulla pelle dei bambini possono comparire anche se non si è stati al mare, ma in campagna o in montagna: è la cosiddetta – dermatite dei prati – dovuta a una reazione che compare quando sulla pelle restano tracce delle fotocumarine, sostanze responsabili del colore verde dell’erba, che reagiscono all’azione del sole. Non ci si deve preoccupare: al ritorno in città le macchie scompaiono, ancora più raidamente dei ricordi della vacanza.

Giorgia Andretti

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